Grazie ancora di esserci stati ieri, e grazie di aver dimostrato tanta partecipazione. Ero molto dispiaciuta di aver dovuto rinviare il nostro primo incontro, ma ieri, insieme a voi, ho avuto la sensazione di recuperare il tempo perduto.
In questo blog trascriverò le tracce delle esercitazioni che vi andrò a suggerire di settimana in settimana e, all’occorrenza, comunicazioni di servizio, precisazioni e commenti che riguardino il lavoro che svolgeremo insieme. Se ne avete voglia, potete commentare utilizzando la funzione apposita del blog.
Qui di seguito, le tracce degli esercizi che vi ho proposto per sabato 5 marzo. Si intende che la traccia n. 3 rappresenta solo l’inizio di un viaggio: un viaggio nei territori della vostra immaginazione e della vostra memoria, alla ricerca di una storia che è dentro di voi e che forse avete voglia di raccontare.
Buon lavoro!
Giuliana
TRACCE
1. Scrivi una storia, una riflessione o una poesia sul perché scrivi o vuoi scrivere. Cosa ti spinge a farlo? Cosa puoi realizzare attraverso la scrittura?
Perché desideri raccontare qualcosa a qualcuno? Ricorda l’esortazione di Carver: “Mettici dentro tutto, mettilo a frutto”.
Perché desideri raccontare qualcosa a qualcuno? Ricorda l’esortazione di Carver: “Mettici dentro tutto, mettilo a frutto”.
2. Riprendi ciò che hai scritto sulla tua motivazione a scrivere. Trasforma quel testo in una lettera di AMOREVOLE esortazione a scrivere che rivolgerai a te stesso. Poi metti quella lettera in una busta. Affranca la busta e spediscila al tuo indirizzo postale.
3. Inizia a pensare a una storia che ti piacerebbe trasformare in racconto. Tieni aperti gli occhi, le orecchie e attiva tutti i tuoi sensi in cerca di sensazioni, idee, emozioni, stimoli, cose che ti piacerebbe raccontare. Prendi appunti!
4. Leggi il racconto “Vicini” di R. Carver e prova a immaginare quale possa essere la “parte sommersa dell’iceberg”. Prendi appunti!
