martedì 13 marzo 2012

Esercizi per sabato 17 marzo

Per gli assenti e i distratti: richiedete pure testi e materiali citati sotto all’indirizzo e-mail giulianasalerno@yahoo.it. Se ne dispongo in formato digitale, potrò inviarli al vostro indirizzo di posta elettronica.

Tracce degli esercizi
1)    Compila il mini-questionario ricevuto in aula.

2)    Rivedi e raffina l’esercizio di scrittura svolto in aula.

     3)    PRIMA PARTE

Leggi il brano di Don DeLillo tratto da Underworld ricevuto in aula. Nota l’importanza dei dettagli e del nominare correttamente le parti delle cose, delle persone, dei fenomeni, dei processi.

SECONDA PARTE

Scegli due stanze della tua casa. In ciascuna di esse, individua uno o due oggetti. Ad esempio, c’è un vaso di fiori in mezzo alla stanza? Prendi nota del tipo, della provenienza, dei colori, della varietà, dell’aspetto, di chi lo ha messo lì e quando. Un quadro? Registrane l’autore, il contenuto, la provenienza, la cornice, il momento in cui l’hai visto per la prima volta e hai deciso di appenderlo a quella parete, le motivazioni. Un barattolo di marmellata. Una cintura. Uno scaffale. Un libro. Prima di iniziare a indagare e quindi a scrivere, poniti delle domande sull’oggetto sul quale hai deciso di lavorare. Conosci tutte le risposte? Probabilmente no. E allora, indossa i panni dell’investigatore! Soffermandoti sui dettagli degli oggetti, ne potrai meglio penetrare l’essenza (e acuire la tua capacità di osservazione).


Alcune indicazioni di lavoro (grazie a Dany per avermi invitato a precisare meglio i punti che seguono)

 - Sugli esercizi in genere:

Consegnatemi sempre, per piacere, una copia cartacea dei testi e degli esercizi che volete sottoporre alla mia attenzione. È utile, anche se non indispensabile, che me li anticipiate via e-mail nel corso della settimana; è, invece, necessario che provvediate voi stessi a stamparli e a consegnarmeli a mano.

-        Sull’esercizio 3) assegnato per sabato 17 marzo:

Non si tratta di un esercizio di scrittura, quanto di un allenamento all’osservazione e all’indagine. Evitate abbellimenti, infiocchettamenti e pensieri poetici. Realizzate una “scheda tecnica” degli oggetti su cui avete deciso di lavorare. Utilizzate questo approccio “scientifico” anche nel precisare le motivazioni estetiche o emotive che hanno condotto quegli oggetti nella vostra casa.

Grazie a tutti e buon lavoro,

Giuliana Salerno


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