Chissà perché oggi - tra precariato, facebook, gioie, biblioteche meravigliosamente collegate in rete, sovrabbondanza di informazioni, ipad, ipod, dolori e consigli di lettura - mi sembra sensato trascrivere due lettere di Franz Kafka.
A Max Brod
(presumibilmente dicembre 1922)
Carissimo Max,
non posso venire, queste ultime due sere ho avuto un po' di febbre (37,7), poi di giorno un po' meno o niente, ma non oso uscire. Buona fortuna per le battaglie berlinesi e per tutto il resto. Un saluto cordiale alla viaggiatrice, dalla quale non ho ancora potuto ascoltare il racconto.
Tuo F.
Ti prego di non comperarmi il Goethe: 1. non ho soldi, tutto e più ancora mi occorre per il medico, 2. non ho posto per libri, 3. possiedo però cinque volumetti sciolti di Goethe.
°°°°°l
Alla casa editrice Kurt Wolff
(Berlino - Steglitz, ultimi di novembre 1923)
Egregio Signor Meyer,
dal tempo che anche questa volta è passato dopo la Sua gentile cartolina può dedurre quanto la cosa mi riesca difficile. In questi tempi infatti avere il permesso di scegliere libri da una enorme quantità è un avvenimento troppo grande e unico.
Si tratterebbe dunque dei libri seguenti (con la limitazione che quando la rilegatura è troppo cara, dunque in particolare per i libri di ore, mi accontento volentieri di copie cartonate):
Hoelderlin - Poesie
Hoelty - Poesie
Eichendorff - Poesie
Bachhofen - Silografia giapponese
Fischer - Paesaggio cinese
Perzynski - Divinità cinesi
Simmel - Rembrandt
Gauguin - Prima e Dopo
Chamisso - Schlemihl
Buerger - Muenchausen
1 volume - Hamsun
Kafka - 1 Fuochista
1 oppure 2:
Meditazione
Metamorfosi
Medico di campagna
Colonia penale
Questo sarebbe l'elenco, nonostante ogni sforzo contrario è diventato più che lungo, ma siccome altri dieci altri tentativi non riuscirebbero meglio, parta pure così.
Con i migliori ringraziamenti e saluti dev. Kafka
Berlino - Steglitz
Grunewaldstrasse 12. pr. sig. Seifert
FONTE: Kafka, Franz, Lettere, Ed. Mondadori 1988, traduzione di Ervino Pocar
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