lunedì 7 marzo 2011

Esercizi per sabato 12 marzo

Cari appassionati di parole da scegliere, soppesare, impastare, soffriggere e – se ne avete voglia – condividere alla nostra tavola,

ecco apparecchiati per voi gli ingredienti delle verbose pietanze nelle quali vorrete cimentarvi questa settimana:

- sensazioni, emozioni, ricordi, associazioni di idee, frammenti del vostro passato, suoni, colori, odori, sapori, identità smarrite e ritrovate o scoperte e poi sfuggite di mano. Ancora una volta la direzione ce la dà quel cuciniere di parole d’eccezione che è Raymond Carver, come potete leggere nel virgolettato della traccia che vi ho già consegnato a mano (e che qui trascrivo):

TRACCIA
“Ogni giorno, ogni notte della nostra vita, lasciamo in giro pezzettini di noi stessi, scaglie di una cosa o dell’altra”. Pensa ai “pezzettini di te stesso” che hai lasciato in giro, ricorda come, dove, quando, perché li hai lasciati in giro. Dove sono adesso questi pezzi di te stesso? Con chi sono? Qualcuno li ha raccolti? Avresti voglia di recuperarli? Racconta.

L’altro compito consiste nel terminare l’esercizio che avete iniziato in aula sabato scorso. Eccone di nuovo la traccia, in parte modificata rispetto a quella che vi ho già dato (nel senso che qui ho aggiunto i riferimenti alla lista preliminare di cinque ricordi e alla ricerca di una possibile connessione tra i due ricordi ai quali avete lavorato):

TRACCIA
Individua cinque ricordi e sintetizzali in una o due frasi. Poi scegline due (di ricordi). Sviluppa prima l’uno, poi l’altro. Fatti trasportare dalla mente, dalle sensazioni, dalle immagini, da eventuali altri ricordi associati. Scrivi per una decina di minuti o anche di più, se necessario. Quando hai terminato, cerca di individuare un collegamento eventuale tra i due ricordi prescelti, anche se ti sembrano disparati e lontanissimi. Potrebbe essere il modo in cui hai agito, il comportamento che hai tenuto o non hai tenuto. Potrebbe essere uno stato d’animo, un tratto della tua personalità o un pensiero ricorrente. Provaci!

DIARIO DI VIAGGIO
Riporto, infine, le indicazioni per il DIARIO DI VIAGGIO che scriverete a turno di settimana in settimana e che verrà pubblicato di volta in volta su questo blog. Ricordo gli obiettivi di questa iniziativa, che spero vi torni utile e vi appassioni:

-          creare una traccia permanente del percorso che stiamo condividendo, in modo da poterla ritrovare in rete anche quando il laboratorio sarà concluso;
-          dare la possibilità, a chi dovesse saltare qualche incontro, di ritrovare gli argomenti trattati in sua assenza;
-          riportare, oltre ai temi sviluppati durante gli incontri, sensazioni, opinioni, ipotesi di lavoro, idee e offrire di volta in volta un punto di vista diverso, a seconda della persona che firmerà la pagina di diario;
-          esercitarsi nella scrittura.

Daniela I. e Francesca C., le prime a immolarsi generosamente per la causa con grande spirito di abnegazione, saranno le autrici della pagina di diario relativa all’incontro di sabato 5 marzo. Per quanto riguarda il primo incontro (26 febbraio), a breve troverete qui un resoconto dei temi che abbiamo trattato.

Il diario dovrà avere le caratteristiche tipiche di un articolo di cronaca, vale a dire rispondere alle classiche “5 W” del giornalismo che corrispondono, rispettivamente, alle domande:

-          Who? (Chi?)
-          What? (Che cosa?)
-          Where? (Dove?)
-          When? (Quando?)
-          Why? (Perché?)

ed eventualmente “How?”, ovvero “Come?”.

Inoltre, il diario dovrà avere le caratteristiche del genere letterario memoir, nel senso di riportare le sensazioni, i pensieri, le emozioni, le associazioni mentali, le immagini, i ricordi che sono affiorati alla propria memoria, insomma il modo nel quale si sono vissute soggettivamente le due ore di laboratorio.


Per il momento mi sembra tutto… Grazie della pazienza che avete portato fin qui e buona scrittura!


Giuliana Salerno

1 commento:

  1. Ciao grazie per avere inserito i "compiti" della settimana. Ammetto di non essere molto costante ma cercherò di seguire le tracce che ci lasci su questo blog. saluti G

    RispondiElimina