sabato 19 marzo 2011

Fuori programma

Gentili Siore e Siori,

e se Fabula e Intreccio fossero i personaggi di una storia? Fabula precisina e in ordine e con i capelli sempre a posto e Intreccio tutto dubbi e false partenze, al punto da iniziare ogni discorso dalla fine e imbrigliarsi nei lacci e lacciuoli delle trame che lui stesso ingarbuglia?

Bene, chi non era in aula oggi avrà intuito che Fabula e Intreccio sono venuti a trovarci. E, con loro, i colleghi Inizio, Sviluppo, Climax, Scioglimento e Finale. Sapeste le storie che ho dovuto inventare per convincerli a partecipare all'incontro. E per metterli d’accordo, poi!
Inizio non la smetteva più di fare il vanesio: continuava a ripetere che è lui a “rimorchiare” il lettore, che senza di lui il libro non se lo compra nessuno.
Sviluppo avrebbe fatto a meno di tanti preamboli: “Bisogna pur andare al sodo, mio caro…" ha replicato. "E poi, ammettilo: senza di me non c’è storia”.
Climax, l’avreste dovuto vedere. Un tipino tutto nervi, teso come una corda di violino. Non riusciva neanche a parlare, tanto sembrava travolto dagli eventi.
Scioglimentopardon, dénouement – era il più rilassato di tutti. "Il più è fatto, si procede di gran carriera verso la fine dei lavori”, mi ha confidato facendo stretching, un attimo prima di entrare in aula.
E Finale? Un personaggio d’altri tempi, capace di grandi slanci, gesti commoventi, prove di coraggio e… anche lui, però, ragazzi, che mestieraccio. Perché per lui, vivere significa necessariamente… finire.

Giuliana Salerno

2 commenti:

  1. Peccato che siete distanti, avrei proprio bisogno di un contesto come il vostro per portare avanti il mio primo romanzo!
    Francesco De Giorgio

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  2. Ciao Francesco, se ne hai voglia, continua a seguirci sul blog. Magari qualche spunto riuscirai comunque a coglierlo, e altri potrai proporcene tu. Poi, chissà che il laboratorio non diventi "itinerante" e che si possa lavorare insieme.
    Grazie e a presto :-)
    Giuliana Salerno

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