giovedì 5 aprile 2012

Appunti dal corso – Incontro di sabato 24 marzo – Seconda parte

Preparare il progetto

Nel definire il nostro obiettivo di narrazione, abbiamo fatto un sopralluogo nel futuro, sistemato qualche cosuccia qua e là, riordinato i cassetti e poi siamo risaliti sulla navicella spazio-temporale per risbarcare nel presente.
È qui ed ora, infatti, che disegniamo la mappa e mettiamo a punto il progetto di scrittura.  
Se l’obiettivo (ciò che intendiamo scrivere) è il punto d’arrivo, il progetto è il percorso da compiere per raggiungerlo. Contiene intenti e previsioni. Specifica passi e azioni da compiere. Non è stabilito una volta per tutte: essendo nato da un impulso creativo, può essere riscritto, ridefinito, ripensato. Lievemente modificato o anche sovvertito. Annullato o rinviato, se nuove circostanze lo richiedono.
Finché ce l'abbiamo sul tavolo, il progetto ci aiuta a proseguire. È come il corrimano della passerella che dalla banchina ci porta a bordo: non indispensabile, ma molto rassicurante.
Provate a formulare il vostro progetto di scrittura intorno alle domande che seguono (e che vi saranno rivolte, qui, alla seconda persona singolare). Non dimenticate di mettere nero su bianco altre domande, risposte, ipotesi, idee, mappe., dubbi da sciogliere. A presto.
 
1)    Quali passi/azioni devi compiere per realizzare il tuo progetto (e raggiungere, così, il tuo obiettivo)? Fai un elenco di tutte le fasi che porteranno alla realizzazione dell’obiettivo. Scrivi tutto quello che ti viene in mente, anche in una forma apparentemente confusa. Pensa proprio a ciò che è necessario fare e scrivilo o disegnalo sotto forma di appunti, di disegni, di mappe.  
2)    In quale ordine devi compiere questi passi/azioni? Cosa fare prima e cosa dopo?
3) Qual è la tua destinazione finale? Quali potrebbero essere le tappe intermedie per raggiungerla? A volte un traguardo ci intimorisce perché ci sembra enorme. Scrivere un libro di 350 pagine ci appare come un obiettivo immenso, irraggiungibile. Allora che facciamo? Lo prendiamo e lo tagliamo a fette come un salame. Individuiamo piccoli compiti da portare a termine entro precise (e ragionevoli, e flessibili) scadenze. Ragionevoli e flessibili, ripeto, ma pur sempre scadenze. In questo modo, tutto sembrerà più alla nostra portata.
4)    Quali ostacoli dovrai superare per realizzare il progetto? Ostacoli interiori, esteriori, organizzativi, logistici, di ideazione, di costruzione della trama, di caratterizzazione, di concentrazione. Come puoi risolvere i problemi che si frappongono tra te e il risultato? Ad esempio: lavori in un ufficio otto ore al giorno. Poi ti dedichi alla famiglia. Dove trovare il tempo per scrivere? Quali strategie potresti mettere in atto per recuperare tempo?
5)    Quali capacità ti mancano ancora per realizzare il tuo progetto? Come potresti svilupparle? Ad esempio: hai difficoltà nello scrivere i dialoghi. Oppure, ti sembra di non avere grandi idee, anche se scrivi in un ottimo italiano. O ancora, i tuoi racconti “muoiono” nel finale, dove avviene regolarmente una caduta di ritmo, di suspense, di stile. Quali competenze, se sviluppate, potrebbero avere un forte impatto sul risultato che desideri?
6)    Chi può aiutarti? Cosa può esserti utile? Guardati intorno. Ci sono persone con cui potresti scambiare opinioni su ciò che scrivi? Familiari che potrebbero aiutarti a liberare un’ora al giorno da dedicare alla scrittura? Corsi da frequentare, libri da leggere, siti internet da consultare? Consigli che potresti chiedere agli scrittori che preferisci? (Oggi internet ci consente di comunicare con chiunque desideriamo, o quasi…) Chiedi aiuto, se necessario, e sii pronto anche a ricambiare la disponibilità degli altri.
7)    Cosa devi fare quotidianamente per raggiungere il tuo obiettivo? Compila una lista “in progress” (in continua evoluzione, cioè) di tutte le azioni utili a realizzare il risultato che desideri. Ad esempio, alzarti al mattino mezz’ora prima. Scrivere lo schema di una trama da sviluppare giorno per giorno. Combina e metti in ordine di priorità e di tempo i punti precedenti (soluzioni per superare gli ostacoli, capacità da sviluppare, cooperazione da ottenere etc.) per far scaturire tutte le idee utili alla realizzazione del tuo progetto. Predisponi un piano delle cose da fare il giorno prima, la settimana prima, il mese prima.

ALTRE DOMANDE

Che cosa dovresti iniziare a fare per ottenere ciò che desideri?
Che dovresti smettere di fare?
Che cosa dovresti fare in modo diverso?
Che cosa dovresti continuare a fare?
Quale abitudine quotidiana dovresti acquisire per avvicinarti all’obiettivo?
 
Giuliana Salerno



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