L’esercizio differisce dal precedente per almeno due motivi:
1. Il finale è, per l’appunto, “dato”, come nel caso precedente, ma “dato da qualcun altro”: nella fattispecie, l’idea è di Giulio Mozzi. Se volete vedere un esperto della scrittura al lavoro, fatevi un giro qui.
2. Non vi chiedo, come nella prima traccia, di scrivere un racconto. Vi chiedo di riassumere in una quindicina di righe o giù di lì la prima immagine/idea/porzione di antefatto che vi è venuta in mente leggendo la frase in questione. Attenzione: non la seconda, non la terza. La prima.

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