martedì 10 maggio 2011

Per sabato 14 maggio

Ricordo agli assenti del 7 maggio (e anche ai presenti obnubilati, come la sottoscritta, da fumi e fiumi di prosecco) che per il 14 maggio non ci sono compiti.

State sul racconto! Frequentate i vostri personaggi, parlateci, andate a rivedere i loro luoghi. Arrampicatevi su un tetto e osservate da lontano la loro andatura, il modo che hanno di guardare, di toccare, di vivere le cose. E se vi sembrano ancora lontanissimi da voi, riluttanti a entrare nella vostra storia, andate alla finestra e guardate fuori.

Il primo essere vivente che vedrete è il vostro uomo (o donna, o bambino, o cane, o gatto...). Sappiatene tutto. Il passato, il presente, le paure, i desideri, l'umore, i sentimenti. E scrivete il suo futuro.

Giuliana Salerno



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